Come ogni anno, dal 15 novembre scatta l’obbligo di dotare i propri veicoli dei dispositivi di sicurezza invernale (pneumatici invernali, catene o calze da neve), in vigore fino al 15 aprile salvo diversa ordinanza.
Assocatene, l’associazione che all’interno di Anima Confindustria rappresenta i fabbricanti italiani di catene per la circolazione di veicoli, evidenzia quanto sia importante per ogni automobilista rispettare questa misura, in modo da essere equipaggiati con strumenti che garantiscano sempre la massima sicurezza per sé e per gli altri con l’arrivo delle temperature più rigide.
Il presidente di Assocatene Daniele Turle commenta “Con l’obiettivo di garantire una circolazione stradale sempre più sicura, è importante ribadire che le catene invernali sono la dotazione ideale per garantire agli automobilisti di viaggiare in massima sicurezza, soprattutto nelle zone dove i fenomeni atmosferici di neve e ghiaccio risultano più frequenti.
A differenza di altri dispositivi antisdrucciolevoli, le catene sono soluzioni rispondenti ai più rigorosi requisiti di sicurezza: il Decreto Ministeriale 23 febbraio 2023, a questo proposito, ha introdotto le specifiche a cui tutti i “dispositivi supplementari di aderenza” devono rispondere per assicurare la massima sicurezza. Per quanto riguarda le catene da neve vi sono la conformità alla nuova norma UNI EN 16662-1:2020, oppure alle norme austriache ÖNORM V5117-21. Inoltre, entrambe le procedure prevedono la verifica della conformità da parte di un organismo di certificazione accreditato.”
Oltre all’omologazione rigorosa, ricorda l’associazione, le catene da neve offrono il vantaggio di essere una soluzione economicamente vantaggiosa, durevole e di semplice montaggio, in grado di assistere l’automobilista anche in situazioni critiche.
Le tecnologie a disposizione oggi rendono il montaggio intuitivo, semplice e veloce. Assocatene ha realizzato, a questo proposito, un video per mostrare come montare le catene da neve delle varie tipologie sugli pneumatici di ogni autoveicolo.
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