Un recente studio condotto da carVertical, una società che si occupa di analizzare dati relativi al settore automobilistico, ha rivelato quali siano le auto più incidentate in Italia, e i veicoli prodotti dalla BMW si sono piazzati al primo posto della lista.
Questo dato è in linea con altri Paesi: le BMW sono le auto che riscontrano il maggior numero di danni a livello globale. Al lato opposto della classifica si trova Lexus, che è il marchio che ha subito meno incidenti stradali in Italia. Dopo aver studiato i dati relativi ai danni degli ultimi 12 mesi, la ricerca ha anche rivelato che Jaguar, Ford e Skoda registrano il valore più alto in termini di danni.
Un terzo delle BMW è stato coinvolto in un incidente
Il 36,3% di tutte le BMW controllate su carVertical in Italia ha subito danni. Anche Porsche (30%), Honda (26,6%), Ford (22,4%) e MINI (22,3%) sono spesso coinvolte in incidenti, il che consiglia agli acquirenti di essere cauti nell’acquisto di queste auto.
La BMW è in cima alla lista delle auto più incidentate non solo in Italia, ma anche in molti altri Paesi del mondo.
“BMW è una marca di auto molto ambita, tuttavia nonostante sia un produttore di veicoli di fascia alta, i modelli più vecchi ed economici sono spesso acquistati da conducenti giovani e inesperti. Inoltre, secondo le compagnie di assicurazione, gli automobilisti di BMW sono più inclini a correre rischi alla guida. Non c’è quindi da stupirsi che sia in cima alla lista dei marchi automobilistici con il maggior numero di danni”, spiega Matas Buzelis, esperto nel settore automobilistico e responsabile della comunicazione di carVertical.
Le auto che hanno subito gravi danni in passato possono essere più soggette a guasti occasionali e necessitano di riparazioni complesse e in alcuni casi, inoltre, la loro sicurezza potrebbe essere compromessa.
L’analisi dello storico di un veicolo tramite servizi online riduce il rischio di acquistare un’auto che non valga il denaro richiesto, il che può trasformarsi velocemente in un danno a livello finanziario.
I proprietari di auto dovrebbero anche controllare lo storico dei propri veicoli per verificare che non presentino danni nascosti che dovrebbero essere esaminati a fondo da un meccanico. È molto più facile vendere un’auto con uno storico certificato e negoziare con gli acquirenti.
Le Lexus in Italia sono le auto che hanno subito meno danni: solo il 4,4% di tutti i veicoli controllati da carVertical ne ha subiti. Seguono Toyota (4,6%), Opel (5,1%), Alfa Romeo (5,1%) e Fiat (5,9%) che non sono molto distanti.
Le Volvo hanno il maggior numero di segnalazioni di danni
In Italia, alcune marche di veicoli hanno un numero di incidenti segnalati maggiore di altre. Mediamente, una Volvo controllata su carVertical ha registrato 2,17 incidenti, seguita da Skoda (1,96), BMW (1,84), Mazda (1,83) e Honda (1,8).
“È normale che un’auto subisca un incidente ogni 5 anni, ciò potrebbe anche essere legato al chilometraggio. Tuttavia, i veicoli con più incidenti di grave entità sono spesso difficili da mantenere”. Sorprendentemente, carVertical ha scoperto che quest’anno il numero più alto di incidenti per una singola auto appartiene alla Volkswagen Passat. Questo particolare veicolo ha riportato 32 incidenti”, spiega Buzelis.
Le Jeep sono quelle che subiscono meno incidenti: un modello medio di Jeep ha riportato 1,29 danni su carVertical, Citroen – 1,3, Toyota – 1,32, Seat – 1,32, e Dacia – 1,33.
La maggior parte di questi costruttori si concentra sulla produzione di auto di classe economica che sono tipicamente ignorate dagli amanti della velocità; pertanto, sono coinvolte in incidenti con meno frequenza.
Jaguar, Ford e Skoda detengono il primato dei danni più costosi in Italia
In Italia, Jaguar – 6.781 euro, Ford – 6.776 euro e Skoda – 5.626 euro – hanno il valore medio dei danni più alto. Nonostante un piccolo urto non sia un problema di cui preoccuparsi quando si cerca un’auto da acquistare, i danni più gravi andrebbero discussi con meccanici professionisti per evitare problemi in futuro.
Le marche di veicoli di fascia alta hanno in genere un valore medio dei danni più elevato rispetto alle auto di classi più economiche; pertanto, anche piccoli danni possono costare migliaia di euro per essere riparati.
A seconda della marca del veicolo, riparare lo stesso danno può prevedere costi diversi. Le Dodge hanno il valore medio dei danni più alto a livello globale – 5.945 euro – seguite da Porsche (5.236 euro) e Tesla (4.896 euro).
Metodologia dello studio
La ricerca di carVertical ha esaminato i report sullo storico delle auto acquistate dagli utenti della società nel periodo compreso tra ottobre 2022 e ottobre 2023. I danni elencati sono stati raccolti e divisi per marche di auto, analizzati, trasformati in percentuali e classificati. L’elaborazione di milioni di controlli sullo storico delle auto permette all’azienda di rilevare linee di tendenza, approfondimenti e previsioni sul mercato delle auto usate.
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