È un vero e proprio boom di vendite quello che stanno registrando le microcar, ovvero i quadricicli – molto spesso elettrici – che popolano le grandi città europee.
In Italia, secondo i dati di Confindustria Ancma, questi veicoli nel 2022 hanno registrato una crescita record: 74,1% in più dell’anno precedente, con 7.043 immatricolazioni, e stime che parlano di un tasso di crescita del 30% all’anno. Ad oggi, il quadriciclo elettrico più venduto è senza dubbio Citroën AMI: la quota di mercato in Italia nel 2022 è stata del 55% sul totale dei quadricicli elettrici, e del 29% se consideriamo anche quelli con motore termico. Nei primi 6 mesi del 2023 la quota totale di mercato è stata invece del 30%, con un volume del 52% prendendo in considerazione esclusivamente i quadricicli elettrici, e di oltre 2.000 unità vendute.
Ci sono tanti motivi dietro a questo successo. Il principale è sicuramente la convenienza: sempre più automobilisti sono spinti a valutare forme di mobilità alternative all’auto tradizionale, a causa dei prezzi elevati di quest’ultima, dei costi di mantenimento e del carburante e più in generale dell’inflazione che limita la capacità di spesa.
In risposta all’attuale scenario anche Fiat ha proposto di recente la propria microcar sul mercato, Fiat Topolino, gemella italiana basata sulla piattaforma AMI i cui ordini sono iniziati a settembre con formule molto interessanti e anti-crisi (oltre all’acquisto classico la si può avere con un canone mensile paragonabile a quello di un abbonamento ai trasporti pubblici). Come la sua cugina francese ha un motore da 8 cavalli posteriore, velocità massima limitata a 45 km/h, una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh che le garantisce 75 chilometri di autonomia e un tempo di ricarica di circa 4 ore, con la possibilità di collegarla a una comune presa Schuko.
Non è però solo la ridotta volontà o disponibilità economica a far crescere le vendite delle microcar, che hanno anche altri interessanti vantaggi. Essendo omologati come quadriciclo leggero, AMI e Topolino ad esempio possono essere guidati a partire dai 14 anni con la patente AM, il cosiddetto patentino. Sempre con tale permesso di guida, dai 16 anni si può trasportare un passeggero, mentre per chi è in possesso della patente B – quella per guidare le automobili – non sono previste limitazioni specifiche.
La loro originalità e l’elevata possibilità di personalizzazione sono poi altre interessanti motivazioni all’acquisto: i dati di vendita Citroën ci dicono che in Italia quasi tutti i clienti (addirittura il 90%) hanno scelto AMI in una delle versioni con personalizzazione. A questo proposito, la casa francese ha creato insieme al partner specializzato Faab Fabricauto un sito online che permette la completa personalizzazione di AMI. È lecito aspettarsi che anche per Topolino assisteremo ad iniziative simili.
La personalizzazione va oltre la livrea, abbracciando anche le parti più importanti della vettura come le ruote, e anche in questo caso l’omologazione come quadriciclo regala un altro importante vantaggio: non essendo considerata auto, la scelta delle ruote non è limitata dalle omologazioni NAD o ECE.
Il mercato aftermarket propone già applicazioni dedicate alle misure di AMI e Topolino, permettendo il salto di qualità con l’installazione un cerchio in lega dallo stile e finiture decisamente più accattivanti dei copricerchi di serie. È sempre più richiesta in questo senso MSW X4, modello MSW by OZ della famiglia Avantgarde, perfettamente compatibile con i pneumatici 14” originali di AMI e Topolino: 4 doppie razze dal design a linea spezzata, una caratteristica che – esaltata dalla diamantatura della versione Full Polished – rende la ruota di carattere e dinamica.
MSW X4 è disponibile nelle finiture Matt Black e Gloss Black Full Polished fino a 16” di diametro, qualità e sicurezza garantite by OZ.
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