Continental utilizza nerofumo proveniente da pneumatici da corsa riciclati nella sua produzione di pneumatici per muletti: a tal fine, un totale di 300 gomme da corsa CrossContact Extreme E sono stati lavorati utilizzando uno speciale processo di pirolisi.
Con questa iniziativa, il produttore di pneumatici tedesco integra soluzioni sostenibili di economia circolare nella sua produzione di pneumatici. Recuperando il nerofumo è possibile risparmiare materie prime vergini e ridurre le emissioni di CO2.
Da settembre 2023, infatti, Continental produce pneumatici pieni – la cui applicazione principale è nei carrelli elevatori – con nerofumo ottenuto da pneumatici riciclati nel suo stabilimento di Korbach (Germania). Per produrre questi pneumatici vengono utilizzati sia pneumatici riciclati per auto che per camion.
“Riciclando i nostri pneumatici da corsa Extreme E stiamo aumentando la consapevolezza del significativo potenziale della pirolisi dei pneumatici. Non abbiamo dubbi che processi di pirolisi all’avanguardia ed altamente efficienti forniranno un contributo importante all’aumento della sostenibilità nel settore dei pneumatici”, afferma Matthias Haufe, responsabile dello sviluppo e dell’industrializzazione dei materiali presso Continental Tyres. “Utilizziamo già materie prime circolari nella nostra produzione di pneumatici. Entro il 2050 al più tardi, puntiamo a raggiungere il 60% di circolarità nei pneumatici. Il nostro obiettivo è utilizzare le materie prime fossili con sempre maggiore parsimonia e allo stesso tempo ridurre ulteriormente le nostre emissioni di CO2”.
Nello stabilimento di pneumatici Continental di Korbach, i pneumatici solidi Super Elastic di nuova produzione includono nella loro struttura il nero di carbonio industriale recuperato (rCB). Ciò riduce l’uso di materie prime fossili e abbassa le emissioni di CO2.
Insieme al suo partner Pyrum Innovations, Continental sta attualmente sviluppando processi per ottimizzare ed espandere ulteriormente il riciclo dei pneumatici fuori uso attraverso la pirolisi, un processo di decomposizione termochimica ottenuto mediante l’applicazione di calore e in completa assenza di un agente ossidante, solitamente ossigeno. Senza quest’ultimo elemento, il materiale subisce la scissione dei legami chimici originari con formazione di molecole più semplici. Il calore fornito nel processo di pirolisi viene quindi utilizzato per scindere i legami chimici, attuando la omolisi termicamente indotta. In futuro il nerofumo industriale recuperato verrà utilizzato in un numero crescente di mescole di gomma Continental.
Pyrum trasforma i pneumatici fuori uso nei loro singoli componenti utilizzando la sua tecnologia brevettata di pirolisi. Ciò consente di estrarre e riciclare preziose materie prime provenienti dai pneumatici fuori uso. Gli esempi principali sono l’olio, il gas e il nerofumo industriale.
L’olio recuperato può essere utilizzato per vari scopi, inclusa la produzione di prodotti chimici, che risparmia l’uso di petrolio greggio. Il gas recuperato serve, tra le altre cose, come fonte di energia per il processo di pirolisi.
Il nerofumo industriale è un’importante risorsa utilizzata come riempitivo nella produzione di pneumatici e nella fabbricazione di altri prodotti industriali in gomma. L’uso mirato del nerofumo nelle mescole di gomma aumenta la stabilità, la resistenza e la durata dei pneumatici.
Insieme a Pyrum Innovations, Continental sta attualmente sviluppando processi che continueranno a migliorare ed espandere il riciclo dei pneumatici fuori uso attraverso la pirolisi. Ad esempio, il nerofumo industriale recuperato verrà utilizzato in un numero crescente di mescole di gomma.
La serie completamente elettrica Extreme E punta i riflettori sulla sostenibilità
Continental è il partner esclusivo per i pneumatici della serie di gare completamente elettriche Extreme E, con i pneumatici da corsa CrossContact Extreme E. Nello sviluppo dei pneumatici per l’Extreme E di seconda generazione, l’azienda ha garantito l’utilizzo di una percentuale ancora maggiore di materiali sostenibili. Infatti, i pneumatici erano costituiti per circa il 43% da materie prime riciclate e rinnovabili. Tra questi vi è la silice ricavata dalle ceneri della lolla di riso e l’innovativa tecnologia ContiRe.Tex.
Continental utilizza questa tecnologia per generare fibre di poliestere ad alte prestazioni che rinforzano la carcassa del pneumatico. Lo fa riciclando le bottiglie in PET, che altrimenti finirebbero spesso negli inceneritori o nelle discariche.
“Oltre a utilizzare materiali sostenibili, per noi era importante anche riciclare i nostri pneumatici da corsa. Come parte di un sistema a circuito chiuso, questi diventeranno ora il materiale di partenza per i nuovi pneumatici”, afferma Nels von Schnakenburg, direttore tecnico per Extreme E presso Continental.
Continental aveva già riciclato i pneumatici utilizzati per la stagione 2021 in Extreme E con lo slogan “Trasformare gli pneumatici da corsa in spazio vitale”. I pneumatici sono stati utilizzati per produrre 400 metri quadrati di pietre per pavimentazione in gomma. Continental ha poi donato le pietre per farle diventare parte di un nuovo campo da basket ad Hannover che offre ai bambini locali un luogo vivace dove giocare, bruciare energie e allenarsi.
Continental ha fatto un ulteriore passo avanti con il riciclo dei pneumatici della stagione 2022 della serie di gare elettriche sostenibili, convogliando i materiali riciclati nei pneumatici.
L’economia circolare è un elemento integrante della strategia di sostenibilità di Continental
L’utilizzo del nerofumo recuperato dai pneumatici fuori uso rappresenta un passo importante verso pratiche commerciali più circolari nella produzione di pneumatici di Continental. L’azienda lavora instancabilmente per promuovere tecnologie innovative e prodotti e servizi sostenibili lungo l’intera catena del valore, dall’approvvigionamento di materiali sostenibili al riciclo dei pneumatici fuori uso.
Continental punta a raggiungere il 100% di neutralità carbonica in tutta la sua catena del valore entro il 2050 al più tardi