La rivista tedesca Sportauto ha messo a confronto otto diversi pneumatici nella dimensione 245/30 R20 Y montati su Honda Civic Type R. Il risultato ha evidenziato che soddisfare le esigenze e le aspettative, in termini di performance e sicurezza, sulle vetture più sportive può essere particolarmente difficile. Nessun candidato è stato bocciato, tuttavia è solo uno, il Continental SportContact 6 quello che ottiene la valutazione “molto consigliato”. Il Michelin Pilot Sport 4 S arriva secondo, con il giudizio “consigliato”. Tutti gli altri sei modelli vengono invece consigliati, ma con qualche riserva da parte dei tester della rivista.
Oro per Continental SportContact 6
L’oro viene dunque assegnato al Continental SportContact 6, grazie a “distanze di arresto in frenata, che sono state le più brevi del test, sottosterzo sicuro su bagnato, risposta diretta e sportiva dello sterzo, elevata stabilità di guida su strada asciutta, feedback preciso, eccezionale stabilità direzionale e comportamento prevedibile del veicolo”. Anche il vincitore del test ha però ricevuto qualche critica per il “comfort leggermente ridotto e qualche limite nella prevenzione dell’aquaplaning”.
Argento a Michelin Pilot Sport 4 S
Il punto di debolezza sembra invece essere l’acqua per il Michelin Pilot Sport 4 S, che non ottiene in questa disciplina i punteggi del pneumatico Continental. Sulla strada asciutta, però, la gomma del produttore francese ottiene il migliore punteggio in frenata, oltre ad avere un sottosterzo sicuro sia su asciutto che su bagnato, insieme ad un buon comfort di marcia. “Consigliato” e argento per il pneumatico Michelin.
Sei modelli “comunque consigliati”
Vengono consigliati con qualche riserva invece gli altri sei candidati del test. Per vari motivi, infatti, i modelli Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2, Hankook Ventus S1 Evo³, Bridgestone Potenza S001, Vredestein Ultrac Vorti R, Falken Azenis FK510 e Toyo Proxes Sport ottengono, come giudizio finale, “comunque consigliato”.
La media ponderata del punteggio assegna il terzo posto al modello Goodyear, che ottiene 7,9 punti su 10, a un soffio dall’8 che gli avrebbe consentito la valutazione “consigliato”. La gomma di Goodyear viene definita dai tester “equilibrata, sicura, molto controllabile su bagnato e con un buon comfort”. I punti di debolezza segnalati sono invece “la frenata leggermente lunga, la risposta dello sterzo relativamente lenta e una limitata precisione di guisa su asciutto”.
A seguire gli altri cinque modelli che hanno evidenziato punti di debolezza: “scarso grip su bagnato in senso longitudinale, improvviso sovrasterzo su bagnato, risposta lenta dello sterzo” per Hankook, “frenata lunga su bagnato, scarso comfort di marcia ed elevata resistenza al rotolamento con conseguente consumo di carburante” per Bridgestone, “distanza di arresto leggermente lunga nella frenata su bagnato e rumorosità” per Vredestein, “sovrasterzo improvviso su bagnato, risposta lenta dello sterzo e frenata lunga su asciutto, poca precisione nell’handling, che è poco sensibile e duro” per Falken, forte sensibilità alle variazioni di carico s bagnato, poca precisione dello sterzo, molto sottosterzo e frenata un po’ lunga su asciutto” per il modello Toyo. Anche questi cinque pneumatici hanno però ricevuto delle lodi. In particolare l’Hankook Ventus S1 Evo³ ha una prestazione accettabile nella frenata su asciutto e una buona dinamica di guida, mentre il Bridgestone Potenza S001 ha convinto la rivista per la “guida sportiva e la sicurezza su strada asciutta”. I punti di forza del Vredstein Ultrac Vorti R sono le prestazioni sicure su asciutto in rettilineo, una buona prevenzione del fenomeno di aquaplaning e un buon equilibrio complessivo. Gli ultimi due modelli in classifica, Falken Azenis FK510 e Toyo Proxes Sport hanno dimostrato buone prestazioni sulla strada bagnata.
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