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pubblicato il 20 / 06 / 2024

GP Spagna F1: Pirelli sceglie le gomme dure per affrontare il Gran Premio di Barcellona. Orari e canali dove seguire il GP

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Il Gran Premio di Spagna sarà il decimo round della stagione per la Formula 1. Pirelli ha scelto di portare le tre mescole più dure della sua gamma per affrontare il difficile circuito catalano.

Il Gran Premio di Spagna si svolge come di consueto sul Circuito di Barcellona-Catalunya, uno dei tracciati più impegnativi dal punto di vista tecnico per le vetture e anche per gli pneumatici. Pertanto, non sorprende che ancora una volta per questo evento Pirelli abbia scelto le tre mescole per pneumatici da asciutto 2024 più dure: C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft, le stesse tre selezionate per il round di apertura dell’anno in Bahrain.

Quello di Barcellona è uno dei circuiti più completi al mondo e rappresenta una grande sfida per il gommista italiano in Formula 1.

A parte i suoi rettilinei, vanta ogni tipo di curva possibile, alcune delle quali, come la curva 3 e la combinazione di 13 e 14 che portano al rettilineo principale, percorse a velocità molto elevate. Le forze laterali esercitate sui pneumatici, soprattutto sul lato sinistro della vettura, sono particolarmente elevate, anche perché nove delle 14 curve sono a destra.

Per molti anni questo circuito è stato sede dei test invernali dei team e ha segnato anche l’inizio della parte europea della stagione, che ha significato anche l’arrivo dei primi importanti aggiornamenti dell’anno. Recentemente, le modifiche ai test prestagionali e al calendario hanno fatto sì che non sia più così, ma Barcellona resta un test sperimentale, accolto con trepidazione da tutte le squadre perché – e in questo caso il luogo comune è vero – se una macchina è competitiva qui dovrebbe essere veloce su tutti i tipi di tracciato.

Nel 2023 è stata ripristinata la configurazione originaria, utilizzata dal 1991, quando questo tracciato fece la sua prima apparizione nel calendario della Formula 1. È stato modificato nel 2007 con l’inserimento di una chicane prima dell’ultima curva, con l’obiettivo di creare un’altra occasione di sorpasso, ma ciò non si è concretizzato. Infatti, l’eliminazione della chicane, unita alla configurazione aerodinamica delle vetture attuali, ha visto un aumento dei sorpassi qui tanto che l’anno scorso questa pista è passata da essere di fascia media in termini di opportunità di sorpasso a una delle prime quattro.

La gara di quest’anno si svolge tre settimane più tardi rispetto a quanto accaduto nel 2023, questa variabile potrebbe incidere sulle temperature, potrebbe fare più caldo e ciò potrebbe aggiungere un altro fattore alla gestione degli pneumatici.

Questo problema termico potrebbe mettere in svantaggio la C3, mentre lo scorso anno quella mescola si era rivelata abbastanza competitiva anche in gara, scelta da 16 dei 20 piloti per il primo stint. In termini di strategia, due soste dovrebbero essere l’opzione più rapida, dato che tutte le mescole potrebbero entrare in gioco. Se il degrado fosse maggiore, anche tre soste potrebbero essere fattibili, soprattutto perché la gara dello scorso anno ha dimostrato che i sorpassi sono più facili che in passato.

Un’altra considerazione sul Circuito di Barcellona-Catalunya è l’importanza delle qualifiche. In non meno di 24 gare qui, il pilota della pole è riuscito a superare per primo la bandiera a scacchi e ad aumentare l’importanza di questa statistica c’è il fatto che in altre quattro occasioni il pilota più veloce in qualifica si è ritirato dalla gara. Dopo il Gran Premio di Miami, questo è il secondo fine settimana dell’anno in cui saranno in pista tutti e quattro i campionati di cui Pirelli è fornitore unico di pneumatici.

Oltre alla Formula 1, Formula 2 e Formula 3, Barcellona ospita il terzo round della serie F1 Academy tutta femminile, giunta alla sua seconda stagione.

Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono i piloti di maggior successo al Gran Premio di Spagna, con sei vittorie ciascuno, mentre una vittoria nel Gran Premio d’Europa del 1994 rende Schumacher il pilota di maggior successo quando si tratta di gare di F1 sul suolo spagnolo. Il tedesco è anche in testa alla classifica delle pole position con 7, dei giri più veloci in gara (7) e dei podi (12). Tra i costruttori, la Ferrari è al comando con 12 vittorie, 14 pole position e 38 podi.

Orari e programmazione del Gran Premio di Spagna di F1:

Sky Sport (in mobilità con SkyGo) e in streaming su NOW – le dirette

Venerdì 21 giugno

13:30 – Prove Libere 1

17:00 – Prove Libere 2

Sabato 22 giugno

12:30 – Prove Libere 3

16:00 – Qualifiche

Domenica 23 giugno

15:00 – Gara F1

Programmazione TV8 – differita

Sabato 22 giugno

18.30 – Qualifiche

Domenica 23 giugno

18.00 – Gara

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