Gripdetective

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pubblicato il 19 / 09 / 2018

Il Continental AllSeasonContact miglior quattro stagioni nel test AMS

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La prima rivista a pubblicare un test sui pneumatici per la stagione invernale 2018/2019 è Auto Motor und Sport (AMS), che ha messo a confronto sette modelli quattro stagioni nella dimensione 225/45 R17 94 V/Y. Come spesso avviene anche in altri test, i sette candidati non hanno dovuto vedersela solo fra loro, ma anche con due specialisti stagionali, in questo caso di Continental: l’estivo PremiumContact 5 e l’invernale WinterContact TS860, testati nella misura più piccola 205/55 R16 91H.

“Ma non potrebbe essere che montarli in una dimensione un po’ più grande compensi almeno alcuni dei principali svantaggi dei pneumatici quattro stagioni?”, questa è la domanda a cui la rivista vuole dare una risposta e per ‘svantaggi’ intende principalmente la minore aderenza su neve e bagnato rispetto ad un invernale e il grip inferiore su asfalto caldo rispetto a un estivo. La risposta è che, se l’all season rimane sempre e comunque un compromesso, scegliendo il prodotto giusto e in una misura più grande, il compromesso può essere ridotto. Le prove invernali si sono svolte in Finlandia, mentre quelle estive in Germania e l’auto del test era una Seat Leon.

Il vincitore del test è per AMS il Continental AllSeasonContact, seguito da Goodyear Vector 4SeasonsMichelin CrossClimate+Nexen N’Blue 4 SeasonNokian WeatherproofToyo Celsius e Vredestein Quatrac 5.

“Molto raccomandato”, il modello quattro stagioni di Continental, che vince il primo test della stagione, viene descritto così dalla rivista tedesca: “Le prestazioni su neve sono sorprendentemente buone, diretta la risposta dello sterzo e ottima l’aderenza su bagnato; è un prodotto sicuro e spontaneo anche su asciutto nelle situazioni di guida di tutti i giorni”. Queste le lodi, ma anche il vincitore del test non è, secondo AMS, scevro da critiche, per quanto minime: “lievi riserve per l’angolo di sterzata e risposta poco precisa in curva su asciutto” e “rumorosità in curva”. Auto motor und sport ha inoltre sottolineato che l’AllSeasonContact è decisamente orientato alle condizioni invernale anzichè alle estive: su una scala da 1 per la gomma estiva e 5 per la gomma invernale, il prodotto di Continental ha ottenuto il punteggio 4 ed è stato definito il modello “di gran lunga” migliore nella stagione invernale.

Due modelli hanno ottenuto la valutazione “Consigliato”. Il Goodyear Vector 4Seasons è stato definito il “miglior pneumatico per tutte le condizioni meteo” tra quelli messi sotto esame e “migliore su bagnato”. È stato giudicato “facile da controllare, stabile e sicuro sulla neve, equilibrato su bagnato e con un buon comportamento, migliore dei concorrenti, sull’asfalto asciutto”. La gomma Goodyear ha perso qualche punto per la “risposta un po’ lenta dello sterzo” e nella scala summer-winter da 1 a 5, ha preso 4, come il modello Continental.

Il Michelin CrossClimate + completa il podio con il terzo posto, guadagnato grazie al buon comportamento su neve e al grip su bagnato superiore alla media. I tester così descrivono la gomma dela Casa francese: “ha un handling su bagnato molto bilanciato e su asciutto la risposta e diretta, prevedibile e affidabile”. Tra i difetti della gomma Michelin c’è l’aquaplainig in curva e un ronzio sempre in curva. Nella scala estate-inverno, Michelin prende tre punti.

Seguono i tre pneumatici “Abbastanza consigliati”. Nexen N’blue 4 Season è per la rivista tedesca“una gomma agile con una buona trazione e controllo laterale su neve”, che si comporta bene anche su asciutto, con un po’ di sottosterzo. I difetti: è sensibile ai cambiamenti di carico su neve e cede all’aquaplaning, evidenziando anche poca precisione nel controllo laterale e nello sterzo su bagnato. Come Continental e Goodyear, anche Nexen ottiene 4 nella scala estate-inverno.

Si piazza ad un soffio dal Nexen il Vredestein Quatrac 5, che, secondo AMS, ha “un grip molto buono, la migliora risposta dello sterzo e un’elevata stabilità in curva”, risultando complessivamente il miglior performer su asciutto. Nonostante venga considerato “molto vicino ad una gomma estiva” (con punteggio 2 nella scala estate-inverno) e nonostante qualche limite nel controllo laterale su neve, il modello Vredestein viene definito “sicuro alla guida” in queste condizioni. D’altro canto, i tester ritengono che sia “sensibile ai cambiamenti di carico e indifferente su bagnato”.

Il Weatherproof di Nokian Tyres si piazza nel test al sesto posto. La trazione e frenata su neve vengono considerate buone e le caratteristiche di prevenzione dell’aquaplaning eccellenti. Tuttavia la gomma mostra “poco controllo laterale” e un “handling poco bilanciato con forte sovrasterzo” su neve, come anche mancanza di precisione e sensibilità ai cambimenti di carico su bagnato. Nella scala summer-winter, il modello Nokian si aggiudica 3.

Ultima posizione per Toyo Celsius, l’unica gomma del test che viene “Consigliata con riserva”. Se su neve il modello Toyo presenta “un comportamento stabile e bilanciato” e su asciutto è “sicuro con un leggero sottosterzo”, i problemi si manifestano sul bagnato, dove la gomma presenta dei “limiti nel controllo laterale” e la “tendenza a sovrasterzare”. Il Toyo Celsius, con 3, si piazza al centro della scala estate-inverno.

Benchmark: pneumatici estivi e invernali

Il test di AMS includeva anche i due pneumatici stagionali di riferimento, provati nella misura tipica per la VW Golf 205/55 R 16. I loro punteggi non entrano in classifica. L’estivo Continental PremiumContact 5 ha sofferto nei test su neve e la Seat Leon è rimasta in pista solo con l’aiuto di “una guida molto sensibile su pedale e volante”. Le distanze di arresto in frenata erano quasi il doppio, la trazione praticamente nulla e a stento la vettura ha mantenuto il controllo nello slalom.

Il pneumatico invernale, invece, si trovava nel suo elemento naturale, ma si è comportato bene anche nei test a temperature estive. Sul bagnato, il Continental WinterContact TS 860 si è arrestato, da una velocità di 80 km/h in 31,8 metri, 3,9 metri in meno del miglior all season, il Goodyear Vector 4Seasons, e 7,2 metri in meno del Toyo Celsius. Nella frenata su asciutto ha ottenuto un rispettabile quinto posto su nove.

Una misura più grande minimizza il ‘compromesso’

In pneumatici quattro stagioni continuano a guadagnare quote di mercato in tutta Europa. Auto motor und sport stima che in Germania abbiano ormai raggiunto il 16% dell’aftermarket, una posizione ottenuta a spese delle gomme estive, le cui quote sono scese al 34%. La rivista attribuisce questo trend al crescere degli acquisti di auto da parte di società di leasing, società di noleggio e operatori di flotte, che ormai rappresentano quasi i tre quarti delle vendite di veicoli.

I pneumatici per tutte le stagioni stanno trovando sempre più favore tra gli acquirenti di auto, tuttavia il team di AMS si astiene ancora dal fornire a questi prodotti la sua raccomandazione senza riserve. “Per i conducenti a basso chilometraggio, che guidano principalmente nel traffico urbano e in pianura o per applicazioni su auto a noleggio o flotte di veicoli, i pneumatici all season sono – anche per ragioni di costo – spesso una scelta obbligata”, scrive Thiemo Fleck di auto motor und sport. “Tuttavia, rimangono un compromesso, e la nostra raccomandazione è di limitare i loro svantaggi scegliendo una dimensione più grande e preferendo i prodotti adatti alle proprie esigenze.”

Per coloro che decidono che gli pneumatici per tutte le stagioni sono la giusta soluzione per il loro veicolo, auto motor und sport consiglia inoltre di acquistarli in autunno, in modo che “il battistrada sia ancora intanto e quindi performante al meglio durante la stagione invernale”.

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