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pubblicato il 08 / 10 / 2019

Migliori gomme invernali 2019/2020: il test pneumatici Auto Express

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Auto Express ha testato diversi pneumatici per trovare le migliori gomme invernali 2019/2020 (cliccate qui per il test 2021): qui trovate le loro recensioni. La misura scelta è stata la 225/45R17 e, oltre a 10 gomme invernali, la rivista ha aggiunto anche un estivo e un all season, perché così potete capire come questi prodotti lavorano in confronto agli altri. Vi ricordiamo che se siete alla ricerca di test pneumatici, qui li trovate tutti!

Il test è stato condotto tra la Finlandia e la Germania, con l’aiuto del produttore di pneumatici finlandese Nokian, che ha messo a disposizione la struttura White Hell per i test su neve e quella di Nokia per le prove sul rumore e sull’aquaplaning.

Il resto delle valutazioni si è svolto presso il circuito di prova ATP Papenburg, in Germania. La maggior parte dei test è stata eseguita dai driver Auto Express. La sfida per trovare le migliori gomme invernali 2019/2020 è aperta!

Vi ricordiamo che cliccando sul nome di ogni pneumatico potete vedere le schede e postare le recensioni di tutte le gomme!

Come sono stati condotti i test per trovare le migliori gomme invernali 2019/2020

Nel test sulle migliori gomme invernali 2019 2020 sono presenti 3 nuovi pneumatici: Goodyear UltraGrip Performance +, Nokian Snowproof e Michelin Alpin 6. Come al solito, la rivista ha chiesto ai produttori di nominare i pneumatici che poi sono stati acquistati in modo indipendente dalla rivista, per essere sicuri di testare ciò che è possibile acquistare. Ma i modelli Goodyear e Nokian erano così nuovi che i produttori hanno dovuto fornire i pneumatici. La rivista afferma di essersi assicurata successivamente che le gomme fossero le stesse disponibili in commercio acquistando in seguito un set e confrontando la frenata sul bagnato; entrambi erano entro tolleranze accettabili.

Bridgestone al momento del test non aveva ancora disponibile il nuovo Blizzak LM005 e quindi non ha partecipato.

Test migliori gomme invernali 2019/2020: i partecipanti

Nome – etichetta europea: Economia – Frenata su bagnato – Rumore

Pneumatico estivo per confronto: Continental PremiumContact 6 91 V – C – A – 71

Pneumatico all season per confronto: Continental AllSeasonContact 94 V  – C – B – 72

Migliori gomme invernali: i test sulla neve

Trazione e frenata su rettilineo sono stati testati in modo simile, accelerando fino a poco più di 35 km/h e poi frenando fino all’arresto. Viene misurato il tempo impiegato per passare da 5 a 35 km/h, insieme alla distanza impiegata per rallentare tra le stesse velocità. Come sempre, viene presa una media per produrre il risultato complessivo.

L’handling su neve viene valutato con i tempi sul giro in pista a Ivalo. I tempi sul giro determinano anche il test finale, che viene eseguito su una superficie circolare di 80 metri in cui è possibile valutare il grip laterale puro.

Migliori gomme invernali: i test su Bagnato

Ad una temperatura appena superiore ai 7° C, sono state misurate le distanze di arresto da 80 a 20 km/h, utilizzando una media dei risultati registrati. La guida sul bagnato è valutata su una media dei tempi sul giro attorno alla pista di guida sul bagnato di ATP, che combina una serie di curve con diverse superfici. L’anello bagnato misura il grip laterale e questo risultato viene valutato in base al tempo sul giro medio.

Iltest di aquaplaning, misurato sia in linea retta che in curva, è stato realizzato in Finlandia, sul circuito della città di Nokia.

Migliori gomme invernali: i test su asciutto

La pista per i test su asciutto dell’ATP è una versione più piccola del circuito del Gran Premio di Hockenheim. Come sempre, vengono utilizzati i tempi sul giro per trovare un vincitore. Vengono anche misurate le distanze di frenata da 100 km/h.

Migliori gomme invernali: i test sul Rumore

Viene testato anche il rumore in abitacolo, non quello al passaggio come nelle classificazioni delle etichette UE. Questo viene fatto con i microfoni sul poggiatesta del passeggero a 50 miglia all’ora – la stessa velocità del test dell’etichetta.

Migliori gomme invernali: i test sul consumo di carburante

La media tra 2 pneumatici viene realizzata per calcolare il consumo di carburante. In questo test standard del settore viene utilizzata questa regola generale: una variazione del 5% nella resistenza al rotolamento equivale a una variazione dell’1% nel consumo di carburante.

Prezzo

I prezzi provengono dal partner online Black Circles ed includono il montaggio. Il costo gioca una parte relativa nella classifica generale delle migliori gomme invernali 2019/2020.

Pesi

Le prestazioni su neve rappresentano il 20% del risultato complessivo, il bagnato conta per il 45% e il resto è suddiviso tra gli altri test. Per ogni pneumatico, vengono sommati i punteggi percentuali di ciascun test e ponderati, per garantire che ciascuno contribuisca con lo stesso importo al risultato complessivo. Dove bisogna scegliere, viene posto l’accento sulla frenata e l’handling. Nei risultati complessivi, il vincitore di ciascun test è valutato al 100%, mentre il resto è classificato rispetto a quella prestazione.

Di seguito le recensioni di tutte le migliori gomme invernali, presentate pagina per pagina. Vi lasciamo subito, comunque, la classifica e vi ricordiamo che potete postare le recensioni delle gomme che avete provato cliccando sul nome di ogni pneumatico.

Test migliori gomme invernali 2019/2020: la tabella

migliori gomme invernali recensioni opinioni

Hai provato una di queste gomme? Posta la tua recensione!

Test migliori gomme invernali 2019/2020: la classifica con le recensioni

1. Goodyear UltraGrip Performance+

Il Goodyear UltraGrip Performance+ fa parte di un aggiornamento dell’offerta di pneumatici invernali Goodyear per le auto, con l’UltraGrip 9+ che si unisce alla gamma per questo inverno. Il Performance + è rivolto al mercato ad alte prestazioni e ha la “Winter Grip Technology”, una nuova mescola con una migliore elasticità alle basse temperature.

E le frasi del marketing non sono solo chiacchiere, perché il Performance + domina i test su neve con un vantaggio di quasi il 2% su secondo classificato, il Dunlop, che tra l’altro è prodotto dalla stessa azienda. Vince le prove di frenata, trazione e anello innevato e per poco non conquista anche l’handling. Intorno alle curve e ai cambi di quota del circuito sembra molto simile al precedente leader di Continental, con un gran grip anteriore e un posteriore che segue ferreo lo sterzo, piuttosto che scivolare attraverso le curve. Anche la trazione in curva è impressionante, in un’area in cui molti rivali sono in difficoltà.

Vince anche nelle principali valutazioni di guida e frenata sul bagnato. Quel solido posteriore è di nuovo presente sul circuito bagnato, dove innesca il controllo di stabilità meno frequentemente rispetto a molti concorrenti, nonostante l’impressionante grip anteriore. È inoltre possibile accelerare in anticipo senza che l’anteriore allarghi come con marche. La superficie più debole per questo pneumatico è quella asciutta, dove segna due settimi posti ma, come al solito, i margini sono abbastanza vicini. Spingendo forte sul circuito ha bisogno di molto sterzo e le prestazioni diminuiscono rapidamente.

Questa è l’opzione migliore se dai la priorità alla silenziosità, perché vince il test del rumore in abitacolo. Fornisce anche un buon equilibrio tra aderenza sul bagnato ed economia nei consumi di carburante – non sempre un compromesso che è facile da trovare – finendo tra i marchi che inseguono il vincitore Nokian.In definitiva, è la prima tra le migliori gomme invernali 2019 2020.

Recensione Goodyear UltraGrip Performance+ recensioni opinioni

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2. Continental WinterContact TS 860

Il WinterContact TS 860 è un fenomeno nei nostri test invernali, avendo vinto gli ultimi due organizzati dalla rivista. Non riesce a realizzare una tripletta, ma si avvicina enormemente a questo risultato e rimane una grande gomma. Tra il vincitore e il WinterContact sul bagnato le differenze sono minime: entrambi si comportano benissimo su questa superficie, dove condividono la vittoria nel test di frenata sul bagnato, mentre il TS 860 è il migliore sull’anello bagnato.

Con questa gomma si può spingere sulla pista di handling: consente di avere molta più velocità in curva rispetto ai concorrenti. Il posteriore si muove un po’ senza il piede sull’acceleratore, ma è prevedibile e sicuro. Sulla neve il suo deficit nei confronti del Goodyear cresce e viene superato anche dal Dunlop. Continental rimane comunque un’ottima gomma per guidare su neve, con un grande equilibrio e trazione. Vince anche la prova di handling su asciutto.

Recensione Continental WinterContact TS 860 recensioni opinioni

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3. Michelin Alpin 6

La nuova strategia Michelin long lasting peformance viene messa in campo su questo nuovo pneumatico, che presenta scanalature che emergono e si allargano man mano che la gomma si consuma. Questa gomma, quindi, va bene da usata e va bene anche da nuova, conquistando subito il podio di questo test.

È più efficace sul bagnato, dove si assicura una manciata di terzi e quarti posti. Ispira fiducia sulla pista di handling, con un grande anteriore che offre una buona trazione in curva. È meno sicura sulla neve, dove manca trazione rispetto al migliore quando si sterza; sull’asciutto è, invece, vicino al leader. È molto lontano dal vincente Nokian quando si parla di consumi, ma vicino a tutti gli altri. Un altro difetto: è il più rumoroso della prova.

Recensione Michelin Alpin 6 recensioni opinioni

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4. Dunlop Winter Sport 5

È in vendita dal 2015, ma il Winter Sport 5 continua a ottenere ottimi risultati nei test pneumatici. Questo è, evidentemente, un pneumatico che ha beneficiato di un continuo sviluppo e aggiornamento, come si può vedere dal ridotto divario di prestazioni rispetto alla nuova gomma Michelin. Il suo successo è costruito in Finlandia sulla neve, dove è secondo solo al fratello, appena lanciato, Goodyear Performance +.

E al volante il grip si sente. Nonostante un anteriore con un gran grip, il posteriore si muove meno rispetto a molti rivali e ha la capacità di far curvare l’auto. Quindi non sorprende che il Dunlop Winter Sport 5 vinca la prova di handling e arriva sul podio nel resto dei test. Scende al quinto posto nei principali test sul bagnato, dove il suo equilibrio non è abbastanza buono come i leader.  È buono anche per il risparmio di carburante. Le prestazioni sull’asciutto, invece, sono abbastanza scarse e non gli permettono di ottenere un posizionamento più elevato in classifica generale.

Recensione Dunlop Winter Sport 5 recensioni opinioni

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5. Vredestein Wintrac Pro

Il Vredestein Wintrac Pro è stato lanciato sul mercato nel 2018 ed è progettato per le auto più potenti del mercato; forse questo spiega le sue performance su bagnato e asciutto. Segna due podi sull’asciutto ed è più nitido della maggior parte dei concorrenti sulla pista di handling.

Questa vivacità si ripete sul circuito di handling bagnato, dove ha una buon grip anteriore, che consente di pestare sull’acceleratore prima degli altri. È meno sicuro sulla neve, tuttavia, dove si colloca al settimo posto tra le quattro prove. L’equilibrio non è così buono, perché l’anteriore grippante richiede al posteriore di muoversi più degli anltri. Anche il risparmio di carburante è deludente per un nuovo prodotto.

Recensione Vredestein Wintrac Pro recensioni opinioni

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6. Falken Eurowinter HS01

Il cambio di dimensione si è ben adattato a Falken, che nella sua seconda partecipazione ad un test invernale di Auto Express conclude un paio di posizioni più in alto e alcuni punti percentuali più vicino al vincitore. L’acqua profonda è il luogo in cui l’Eurowinter è più felice: vince, infatti, entrambi i test di aquaplaning, cosa che aiuta ad ottenere il terzo posto complessivo sul bagnato. Fa più fatica nelle acque poco profonde della pista di handling, dove manca grip in curva e in accelerazione. Supera solo il Toyo sulla neve, dove ha un buon equilibrio ma manca di grip rispetto al migliore.

Torna nella parte bassa del gruppo sull’asciutto, dove è morbido sulla pista di handling, anche se il suo tempo è vicino al leader. Dove è scarso è nel risparmio di carburante: ultimo nel test e lontano dal migliore; consuma infatti circa il 7% in più di carburante rispetto al Nokian.

Recensione Falken Eurowinter HS01 recensioni opinioni

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7. Nokian WR Snowproof

Il Nokian Snowproof è stato appena lanciato, ma Nokian non sarà contenta di questo risultato. Tuttavia, le gomme che si piazzano tra la quinta e l’ottava posizione sono molto simili.

È decisamente il migliore, con distacco, nel test di resistenza al rotolamento, con un risparmio di carburante di circa il 2% migliore rispetto al secondo classificato. È non è il primo pneumatico Nokian ad eccellere in questo campo. Vince la prova di frenata su asciutto.

La naturale conseguenza della buona performance nel test della resistenza al rotolamento è una non altrettanto buona posizione nell’aderenza sul bagnato, e lo Snowproof non smentisce questa regola: ottavo posizione in tutti questi test, il 5% lontano dal migliore.

Quello che stupisce è il comportamento sulla neve, solitamente il vero punto di forza di Nokian. Su neve, invece, lo Snowroof arriva solamente quarto, anche se il margine dai migliori è ridotto.

Recensione Nokian WR Snowproof recensioni opinioni

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8. Pirelli Winter Sottozero 3

Il Sottozero 3 è un veterano: è stato provato da Auto Express per la prima volta nel 2015, ma è stato lanciato addirittura nel 2013, che corrisponde a una vita fa nel mondo dei pneumatici. Rimanere al passo dei nuovi design che vantano la più recente tecnologia è la testimonianza di come il produttore di pneumatici italiano abbia sviluppato il Sottozero 3 nel corso degli anni.

Si comporta abbastanza bene sull’asciutto, dove si sente è affilato, ma le prestazioni diminuiscono rapidamente rispetto ai concorrenti. È settimo nei test sul bagnato, con prestazioni di fascia media sul circuito di handling. C’è un po’ di movimento al posteriore e le ruote slittano nelle curve strette, cosa che dà vantaggio ai rivali più veloci. Ma è in Finlandia che Pirelli scende nella parte finale del gruppo, con scarsi risultati in tutte le categorie a parte l’anello innevato.

Recensione Pirelli Winter Sottozero 3 recensioni opinioni

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9. Hankook i*cept RS2

Questo pneumatico è arrivato secondo negli ultimi due test pneumatici invernali di Auto Express, quindi è un mistero il motivo per cui quest’anno arrivi penultimo. Sì, ci sono nuove gomme in questo test, ma le prestazioni che Auto Express ha registrato negli ultimi due anni sono semplicemente sparite. Nel 2018 e 2017 ha vinto i test sulla neve, ma questa volta è quinto nelle quattro valutazioni. Si trova bene sulla pista di handling, tuttavia, con un equilibrio discreto e la sensazione che ti sta spingendo fuori dalle curve.

Su bagnato, invece, è un mezzo disastro: arriva ultimo a circa il 13% di distanza dai leader. In frenata ha bisogno di 3 metri in più per fermarsi rispetto al vincitore, e da dietro il volante manca grip frontale: devi aspettare prima di pestare sull’acceleratore, ma è sicuro con poco movimento posteriore. Sicurezza che c’è anche sull’asciutto, ma lo sterzo è lento rispetto al migliore.

Recensione Hankook i*cept RS2 recensioni opinioni

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10. Toyo Snowprox S954

Il Toyo Snowprox S954 è in circolazione da un paio d’anni. Ma in questi due anni i rivali hanno introdotto nuove mescole quindi, secondo Auto Express, lo Snowprox “è carente rispetto ai nuovi concorrenti”.

In tutti i test sulla neve è oltre il 10% inferiore rispetto al leader e poco meno del 5% in meno rispetto al penultimo. La mancanza di grip è evidente da dietro il volante. È più vicino ai migliori sul bagnato, ma la mancanza di aderenza è ancora presente, con l’anteriore il fattore più limitante. Dove prende vita è sull’asciutto, con una risposta di sterzo discreta e un’impugnatura impressionante. Anche il risparmio di carburante è una preoccupazione rispetto al migliore, ma pochi concorrenti potrebbero eguagliare Nokian. Il Toyo non è affatto un cattivo pneumatico, ma ci sono opzioni più efficaci.

Recensione Toyo Snowprox S954 recensioni opinioni

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Continental AllSeasonContact, il pneumatico all season di confronto

Michelin confronta il suo pionieristico pneumatico all season CrossClimate con un triatleta, che non è il migliore in nessuna disciplina ma si comporta bene in tutte. Ciò ovviamente compromette le prestazioni, ma alcuni automobilisti sono pronti ad accettarlo in favore della comodità e del costo iniziale ridotto di un pneumatico per tutte le stagioni.

Il Continental AllSeasonContact è un pneumatico eccezionale, ma nei nostri test sulla neve è in ritardo rispetto a tutti i suoi rivali invernali, a parte il Toyo in difficoltà, concludendo il 7% dietro il migliore. Sul bagnato è dietro a due soli pneumatici invernali e sull’asciutto anche. Non sfigura assolutamente, quindi.

Recensione Continental AllSeasonContact recensioni opinioni

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Continental PremiumContact 6, il pneumatico estivo di confronto

Basta guardare i due risultati dei test di frenata per capire perché alcune persone dicono che gli automobilisti dovrebbero cambiare le gomme a seconda delle stagioni. Sull’asciutto, il PremiumContact 6 si è fermato ben 7 metri prima del pneumatico invernale migliore. Le temperature del test sul bagnato hanno favorito il pneumatico estivo, che ha un vantaggio di 3 metri sul migliore invernale e 7 rispetto all’ultimo.

Queste sono differenze significative, ma sono nulla rispetto a quello che accade su neve, dove il grip dell’invernale è da due a tre volte superiore rispetto a quello del Contact 6. Per prestazioni ottimali, montate pneumatici estivi in estate e invernale in inverno.

Recensione Continental PremiumContact 6 recensioni opinioni

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Test migliori gomme invernali 2019/2020: il verdetto

I pneumatici sono stati valutati in 13 prove e questi risultati sono stati utilizzati, insieme ai prezzi, per calcolare una valutazione complessiva e decretare chi è il vincitore del test sulle migliori gomme invernali 2019/2020. In ogni prova, il miglior pneumatico vincitore è valutato al 100% e gli altri contendenti sono valutati in relazione al vincitore, per mostrare quanto vicini siano i risultati. Queste differenze si riflettono nella nostra classifica generale.

Toyo è un passo indietro rispetto al resto dei concorrenti e brilla solo sull’asciutto, non l’obiettivo principale di un pneumatico invernale. Il nono posto per Hankook non è quello che ci saremmo aspettati, dati i precedenti risultati, ma l’i*cept RS2 ha perso parte delle sue abilità su neve.

I successivi quattro pneumatici sono molto vicini. Le prestazioni del vecchio Pirelli Sottozero 3 sono impressionanti, ma Nokian sicuramente sperava in un piazzamento migliore con il suo nuovo Snowproof. Vredestein quest’anno sta facendo grandi cose e anche in questo test si comporta bene e anche Falken può essere soddisfatta dei risultati. La neve aiuta Dunlop a portarsi molto vicino a Michelin, che ha prestazioni più focalizzate su bagnato e asciutto.

Infine, l’UltraGrip vince sul TS 860 con una grande prestazione su neve e su bagnato. Il Goodyear UltraGrip Performance + vince in 6 delle 13 prove – e si piazza secondo in altre tre.

Test migliori gomme invernali 2019/2020: la tabella

migliori gomme invernali 2019/2020 recensioni

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