Test e recensioni sono i modi perfetti per trovare i migliori pneumatici invernali. In questo articolo vi abbiamo riunito 3 dei più importanti test pneumatici invernali nella dimensione 205/55 R16 per decretare quali sono i migliori pneumatici invernali da montare sotto alla vostra auto. I test sono stati condotti da ADAC / TCS, Auto Express e AMS.
La rivista tedesca ‘auto motor und sport’, nota come AMS, ha testato 11 modelli di pneumatici invernali nella misura 205/55 R16 H. I pneumatici, montati su una Seat Leon, hanno dovuto affrontare prove su bagnato e asciutto, con un peso per ciascun criterio del 30% sul punteggio totale, e il test di resistenza al rotolamento e rumorosità, che valeva invece il 10%.
Vince questo test per trovare i migliori pneumatici invernali Continental, seguita da Goodyear, Nokian e Hankook (consigliati) e da Pirelli, Bridgestone, Vredestein, Nexen, Giti e Toyo (comunque consigliati). Ultimo, consigliato con riserva il pneumatico Kumho.
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Continental WinterContact TS 860
Il portabandiera dei pneumatici invernali di Continental si conferma la star dei test winter di quest’anno. La rivista tedesca descrive il WinterContact TS 860 facile da controllare sulla neve e perfettamente in armonia con il sistema ESP. La gomma Continental inoltre ha dimostrato “performance fenomenali su bagnato” e “un comportamento dinamico ma sicuro su asciutto”. I tester hanno inoltre osservato che, in una situazione particolarmente critica per la trazione come la neve, il WinterContact TS 860 offriva comunque buone riserve di angolo di sterzata. Per tutti questi motivi, il pneumatico Continental ha guadagnato il giudizio “altamente consigliato“.
Prende l’argento il pneumatico invernale Goodyear UltraGrip 9, le cui prestazioni il team di AMS ha giudicato leggermente inferiori a quelle del modello Continental in tutte le discipline. La gomma Goodyear è “consigliata” per l’ottima trazione su neve, nonostante il controllo laterale un po’ debole, e per la precisione e facile controllabilità sulle strade bagnate e asciutte. Meno hanno convinto le prestazioni sulla neve, dove il candidato ha dimostrato mancanza di equilibrio. Altre critiche sono state mosse dalla rivista per “squilibrio tra grip longitudinale e laterale” e “mancanza di controllo laterale nell’asciutto”.
Se nel test ADAC-TCS il pneumatico winter di Nokian è arrivato a metà classifica, per i tester di AMS merita invece il terzo posto. Il Nokian WR D4 ha guadagnato due primati nel test: le migliori prestazioni sulla neve e la più bassa resistenza al rotolamento, con conseguente risparmio di carburante. I tester lo hanno definito “preciso, facile da controllare e affidabile”; anche le performance su asciutto sono “accettabili”. Note negative invece su bagnato, soprattutto in frenata. Consigliato.
Il modello di Hankook I*Cept RS² ha ricevuto la valutazione “consigliato”. “Molto affidabile, preciso e con grande trazione su neve”, il modello della Casa coreana si è rivelato anche “sicuro e facile da controllare sul bagnato, con un’altrettanto sicura tendenza al sottosterzo sull’asciutto”. La gomma Hankook può invece fare meglio nella frenata su asciutto e nella resistenza al rotolamento che è stata un po’ elevata.
Lodi per le prestazioni su bagnato del Pirelli Cinturato Winter: AMS ha trovato l’handling su superfici bagnate, ma anche innevate, “sicuro e bilanciato”. Buono anche il comfort. Le performance su strada asciutta invece vengono definite “poco chiare”, così come anche l’handling. I tester hanno inoltre rivelato rumore in curva e una resistenza al rotolamento un po’ elevata. Il Cinturato Winter ha ottenuto la valutazione “comunque consigliato“.
“Un pneumatico molto neutrale alla guida e grippante in curva”, dice la rivista tedesca del Bridgestone Blizzak LM001 Evo. Anche il comportamento in curva viene definito “spontaneo” e sicuro anche nei cambi repentini di corsia su strada asciutta. La gomma Bridgestone sulla neve ha colpito meno positivamente: “scarso grip, leggera tendenza al sovrasterzo e poco controllo laterale”. Altra nota negativa per la poca prevenzione dell’aquaplaning in curva. Consigliato comunque.
La fama dello Snowtrac 5 di Vredestein per le prestazioni internali viene confermata anche da AMS, i cui tester dicono che la gomma offre “buona trazione” e “caratteristiche invernali armoniose ad eccezione della frenata”. Inoltre le performance su asciutto vengono definite “superiori alla media”, mentre quelle su bagnato solo “accettabili” e in particolare la frenata su bagnato rappresenta un “punto di debolezza”. Consigliato comunque.
I tester di AMS si dichiarano soddisfatti di come il Nexen Winguard SnowG WH2 ha performato sulla neve e giudicano buona anche la frenata su bagnato. L’handling su strada bagnata non è però così bilanciato e la prevenzione dell’aquaplaning “cattiva”. La gomma Nexen manca di equilibrio nelle discipline su superficie asciutta e la rolling resistence è elevata, con conseguente consumo di carburante. Comunque consigliato.
Giti Winter W1
La gomma invernale di Giti è stata lodata per le sue “performance fenomenali e affidabili sulla neve”. Siccome però le prove su neve pesano sul punteggio totale solo per il 30%, il Giti Winter W1 è stato penalizzato per i suoi limiti nella prevenzione dell’aquaplaning e perchè ha dimostrato “poco grip e un grande spostamento di carico su bagnato, bassa precisione di sterzo, scarso controllo e bilanciamento su asciutto”. Comunque consigliato.
Ultimo pneumatico della lista di quelli “comunque consigliati” è Toyo Snowprox S943. “Molto preciso, facile da controllare in curva su asciutto e perfettamente in armonia con i sistemi di controllo del veicolo”, dicono i tester. Meno bene le prestazioni sulla neve e su bagnato. In particolare, sul bagnato, la frenata è scarsa e si verifica un notevole spostamento di carico, oltre che sovrasterzo in curva.
AMS ha qualche riserva per il pneumatico Kumho. I tester di AMS considerano le caratteristiche invernali del Kumho WinterCraft WP 51 abbastanza buone e la gomma poco rumorosa, ci sono tuttavia dei punti deboli: scarso equilibrio nella guida su neve e poca armonia fra trazione longitudinale e laterale. Il pneumatico viene inoltre definito “debole su bagnato e asciutto”, con l’aggiunta di una resistenza al rotolamento “molto elevata”, che comporta maggior consumo di carburante. Al pneumatico Kumho la rivista assegna il giudizio “Consigliato con riserva”.
Conclusioni
Con questo test, la rivista tedesca AMS vuole sottolineare quanto sia importante per un pneumatico invernale l’equilibrio di prestazioni in tutte le condizioni, piuttosto che avere – come alcuni modelli di livello inferiore – delle prestazioni eccezionali, ma in una sola disciplina. La pubblicazione sottolinea che, negli anni passati, mentre lo sviluppo dei pneumatici invernali tendeva a concentrarsi sulle performance su ghiaccio e neve, mentre adesso i produttori attribuiscono sempre più importanza alle prestazioni sul bagnato e alla guida su asciutto. Gli automobilisti europei (e italiani) hanno infatti maggiori probabilità di incontrare queste condizioni nell’uso quotidiano dell’auto. Un’altro obiettivo su cui gli sviluppatori si stanno impegnando è abbassare la rumorosità e la rolling resistance il più possibile, avvicinandosi ai valori delle gomme estive. In altre parole, possiamo dire che il divario tra pneumatici invernali e per tutte le stagioni si sta restringendo.
“La sfida per gli sviluppatori è combinare tutti questi requisiti in un singolo pneumatico”, scrive AMS. “Il risultato è un compromesso che, crediamo, gli ingegneri di Continental hanno raggiunto, subito seguiti da Goodyear, con un livello di qualità molto alto. Non con le massime prestazioni nelle singole discipline, ma con prestazioni costanti su tutte le superfici di strada.”
Test migliori pneumatici invernali AMS: la tabella
I migliori pneumatici invernali: il parere di Auto Express
Se un test non vi basta per trovare i migliori pneumatici invernali, eccone subito un altro, che però viene vinto dallo stesso pneumatico. Il Continental WinterContact TS 860 ha vinto anche il test pneumatici invernali realizzato dalla rivista britannica Auto Express. Il test è stato effettuato utilizzando diversi veicoli Volkswagen, tutti con dimensione 205/55 R16. La prova è interessante perché, al fine di ottenere un risultato più rappresentativo dell’inverno britannico, le prestazioni sulla neve sono state valutate solo per il 20% del punteggio finale, mentre quelle sul bagnato hanno contribuito al 40%. Questo può essere utile anche per i lettori che abitano in zone italiane non particolarmente nevose, ma molto umide. Il restante 40% è stato assegnato a frenata e handling su asciutto, resistenza al rotolamento e rumore in abitacolo, mentre è stato rilevato anche il prezzo di ogni pneumatico, attraverso il venditore online Blackcircles. Andiamo a vedere quali sono i migliori pneumatici invernali per Auto Express.
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Le gomme che si contendono il titolo di migliori pneumatici invernali sono Bridgestone Blizzak LM001 EVO, Continental WinterContact TS 860, Dunlop Winter Sport 5, Falken Eurowinter HS01, Goodyear UltraGrip Performance Gen-1, Hankook Winter i*cept RS2, Nokian WR D4, Pirelli Cinturato Winter. Nella classifica finale, solo 3,6 punti percentuali hanno separato il miglior pneumatico del test dal Bridgestone Blizzak LM001 EVO, classificato in ultima posizione. Oltre agli 8 invernali, la rivista ha testato anche un all season, il Michelin CrossClimate +, e un estivo, il ContiPremiumContact5. L’Alpin 6 di Michelin non era disponibile al momento del test.
Ciascuno degli 8 pneumatici invernali ha mostrato buone prestazioni in qualche categoria. In ultima posizione, la gomma Bridgestone è rimasta indietro rispetto alla concorrenza nei test sulla neve, condotti presso l’Arctic Center di Goodyear a Saariselka, ma il Blizzak ha vinto la frenata su asciutto, è arrivato terzo nell’handling su asciutto e secondo nella resistenza al rotolamento, caratteristiche testate presso il centro di collaudo Continental Contidrom, vicino ad Hannover.
Andiamo a vedere nel dettaglio ogni pneumatico e i suoi punti di forza e debolezza.
Continental WinterContact TS 860: vince e convince dappertutto
Tre vittorie di fila per il TS 860. Questo è davvero uno dei migliori pneumatici invernali mai realizzati. Se Hankook ha sbancato sulla neve, il Continental è davanti sul bagnato, con le vittorie nelle prove di frenata, handling e anello circolare bagnato.
Secondo i tester, si è sentito a suo agio nell’handling, con una trazione impressionante in curva. Come già visto in altre prove, non è eccezionale nell’aquaplaning, anche se ha ottenuto un podio nella prova in rettilineo. L’ingresso curva è positivo sul bagnato e sull’asciutto, dove è meglio della maggior parte dei rivali.
È sicuramente un passo indietro rispetto ad Hankook in Finlandia, ma è comunque arrivato terzo tra i test su neve, quindi la sicurezza c’è. Ispira fiducia, con il posteriore sotto controllo nonostante un anteriore aggressivo. Richiede anche meno lock, dando una sensazione precisa. Il livello di prestazioni sul bagnato spesso va a scapito della resistenza al rotolamento, ma non è il caso del TS 860; è terzo, dietro solo a Bridgestone e Nokian, più orientati all’efficienza.
Hankook i*cept RS2: Fate tanta strada innevata? Prendete lui
L’RS2 di Hankook dimostra che le gomme vengono sviluppate durante il loro ciclo di vita, perché questo pneumatico è arrivato ultimo al debutto nei test, per poi conquistare il secondo posto l’anno scorso e ripetersi quest’anno. Non vince questa prova, ma può essere annoverato tra i migliori pneumatici invernali a tutti gli effetti.
Un breve sguardo ai risultati mostra che le basi del suo successo sono state gettate nella Finlandia ghiacciata, dove ha vinto tutte le prove. È stato sicuro ed efficace nel circuito di handling, con un anteriore leggermente limitante e un posteriore stabile. Il vantaggio rispetto agli altri nella frenata e nella trazione su neve sono evidenti.
Su bagnato, ha ottenuto i migliori risultati nelle prove di aquaplaning, con una vittoria e un secondo posto. È stato meno efficace su profondità più basse, ma ancora in contatto con i leader. Anche in questo caso i tester hanno notato un anteriore un pò in crisi, ma in misura minore. L’ingresso curva è migliore della maggior parte dei concorrenti, ma man mano che si aumenta l’angolo di sterzo, il limite si sente. Su asciutto stesse sensazioni: anteriore vivace, posteriore ben controllato. Il prezzo di queste prestazioni? L’RS2 usa circa il 3% di carburante in più rispetto al “verde” Nokian.
Goodyear UltraGrip Performance Gen-1: buone performance in ogni prova
Ex vincitore nel test sui 17 pollici, il Gen-1 è uno dei pneumatici più vecchi, essendo stato lanciato nel 2015. A differenza di alcuni concorrenti, Goodyear è riuscita a produrre un pneumatico che si comporta bene in tutte le condizioni. A cominciare dalla acque basse e da quelle profonde: la gomma americana ha vinto la prova di aquaplaning in curva e ottiene il secondo posto in frenata.
La frenata potente si può sentire nel circuito di handling. Anche il grip è buono, ma poi si perde rapidamente con l’aumentare della sterzata. Il lato positivo è che il posteriore è molto stabile, a differenza di alcuni rivali. Posteriore che, però, si muove di più su neve, anche se è progressivo e facile da controllare. L’anteriore è più controllabile, anche se è necessario prestare attenzione con l’acceleratore sulle curve più lunghe. Nell’handling è arrivato settimo, ma ad un paio di secondi dal vincitore Hankook.
Il distacco dal più veloce è stato anche minore su asciutto: meno di un secondo. Per completare la prestazione equilibrata in tutte le discipline, si è dimostrato sufficiente anche nelle prove di rumore e nel consumo.
Pirelli Cinturato Winter: buono su acqua e neve, ma su asciutto non convince
Pirelli ripete il terzo posto ottenuto nel 2016, quando la rivista ha testato la stessa misura. Come la volta precedente, anno in cui il pneumatico Pirelli era stato appena lanciato, il terzo posto è condiviso insieme al Goodyear UltraGrip.
Il Cinturato Winter è stato efficace sulla neve, offrendo un buon bilanciamento sul tracciato di handling. Ma mantenere il grip richiede attenzione con l’acceleratore. L’unico punto a sfavore è stata la frenata, dove ha avuto bisogno di circa 2 metri in più rispetto al vincitore.
Nel tracciato di handling bagnato, le sensazioni sono buone: solo il Continental lo batte. Una buona trazione gli permette di arrivare al secondo posto, ma a 2 secondi. Il Cinturato ha anche ottenuto risultati sufficienti negli altri test sul bagnato, incluso un secondo posto nell’aquaplaning rettilineo.
Più in difficoltà sull’asciutto, dove arriva ultimo per frenata e handling. Quella sensazione di sicurezza sul bagnato e sulla neve ha lasciato il posto a una morbidezza. Consumi e resistenza al rotolamento? Auto express “si aspettava di meglio”.
Dunlop Winter Sport 5: gallina vecchia fa buon brodo
Lanciato nel 2015, il Winter Sport 5 non è più giovanissimo, ma gli ingegneri sono stati in grado di aggiornarlo, mettendolo in condizione di reggere il passo di tutti i concorrenti, tranne i primissimi. C’è poca differenza tra questo pneumatico e i suoi concorrenti Nokian, Pirelli e Goodyear: le prestazioni in tutti i test sono vicine, e nessuno dei 4 ha un chiaro vantaggio. Il Dunlop presenta comunque un mix di risultati, ed è forse più adatto alle acque basse. Nella prova di frenata, è a 2 metri dall’incredibile Continental e battuto solo dal “cugino” Goodyear.
La frenata potente viene avvertita da dietro il volante sulla pista di handling, dove il pneumatico offre trazione sufficiente. È molto sicuro, con il posteriore stabile e controllato. Ma questa stessa stabilità manca su neve, dove il posteriore si muove non appena le gomme anteriori trovavano grip. Bisogna accelerare con attenzione se si sta sterzando. Si ritrova l’equilibrio sull’asciutto, sebbene come con altre gomme, lo sterzo manca di nitidezza. Ottiene un terzo posto nel rumore e un quinto nella resistenza al rotolamento.
Nokian WR D4: ottimo su neve, buono su asciutto, non pervenuto su bagnato
Non c’è da stupirsi nel vedere Nokian primeggiare su neve, anche se deve cedere la corona ad Hankook.
La trazione e la frenata sono buone sulla pista di handling, anche se il posteriore si muove più del solito. Su bagnato, il bilanciamento è migliore, ma i livelli di aderenza sono bassi e bisogna intervenire pesantemente con lo sterzo. Sembra che Nokian abbia scambiato le prestazioni sul bagnato con grip asciutto ed economia, poiché è il migliore per resistenza al rotolamento e si comporta bene nell’handling.
Falken Eurowinter HS01: buona la prima, ma occhio ai consumi
Un promettente debutto nei test invernali per Falken perché, nonostante il settimo posto, i risultati non sono distanti dai primi. L’HS01 batte Dunlop e Goodyear sulla neve e conclude in parità al terzo posto la prova di handling. Richiede una media di quattro metri in più per frenare sul bagnato rispetto al Continental. Il bilanciamento sul bagnato necessita di attenzione perché il posteriore si muove più degli altri. L’HS01 è ultimo, con distacco, per i criteri economici e utilizza circa il 5% in più di carburante rispetto al Nokian.
Bridgestone Blizzak LM001 EVO: Rimandato su neve e bagnato
Il nuovo Bridgestone LM001 EVO è ultimo nei test su neve e ha battuto solo il Nokian sul bagnato. Il grip su neve è scarso, con una lunga attesa per poter accelerare e molto movimento al posteriore quando l’anteriore ha grip; e sul bagnato è simile. L’EVO è più felice su asciutto, vincendo il test di frenata e arrivando terzo sul tracciato di guida. Consuma poco.
Michelin CrossClimate + (All-Season): Non volete cambiare gomme? Ecco la risposta
Michelin non chiama il CrossClimate + un pneumatico all season, ma lo descrive come “un’estivo con certificazione invernale”. Ad ogni modo, le performance sono notevoli secondo i tester.
Grazie ai criteri di punteggio, che favoriscono le prove su asciutto e bagnato, se fosse stato in classifica sarebbe arrivato secondo. Non c’è da sorprendersi di vederlo tra i migliori su asciutto e bagnato, ma i suoi risultati su neve hanno attirato l’attenzione. È stato il migliore di tutti nella frenata su neve e in tutti i test svolti in Finlandia ha eguagliato il Nokian ed è stato superato solo dall’Hankook. Risultati impressionanti se si sommano a quelli sull’asciutto e ciò costituisce un valido argomento per utilizzarlo tutto l’anno.
Continental ContiSportContact 5 (estivo): Mai montare un estivo durante l’inverno
Mai lasciare i pneumatici estivi montati in inverno. Secondo i tester, è praticamente impossibile utilizzarli, anche solo per raggiungere i luoghi dove svolgere le prove! La frenata su asciutto, invece, è un’altra storia: 7 metri meglio del miglior invernale.
Test migliori pneumatici invernali: la classifica di Auto Express
Test migliori pneumatici invernali: le classifiche parziali
I migliori pneumatici invernali: il parere del TCS / ADAC
L’ultimo test che vi proponiamo per decretare i migliori pneumatici invernali è quello dell’ADAC, tradotto in italiano dal TCS. Anche in questo caso la dimensione è la 205/55 R16, e i pneumatici invernali esaminati sono 16 pneumatici. Tre sono risultati “molto raccomandati” e 11 “raccomandati”; un modello è stato valutato “raccomandato con riserva” e uno “non raccomandato”. Anche per le gomme più vendute, i motivi dei risultati meno buoni sono quasi sempre da imputare a carenze sul fondo stradale bagnato o innevato. Chi è che svetta tra i migliori pneumatici invernali? Il solito Continental WinterContact TS 860.
Il PDF della classifica dei pneumatici invernali ADAC / TCS misura 205/55 R16 91H
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