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pubblicato il 29 / 05 / 2024

Rally Italia Sardegna 2024 pronto al via con tante novità: format rivoluzionato e calendario compresso

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Il Rally Italia Sardegna 2024, tappa numero 6 del mondiale, torna quest’anno ad Alghero ma in versione compatta e in gran parte rivoluzionata rispetto alla tradizione.

Saranno 16 prove speciali in programma, anziché le tradizionali 20, per un totale di 266,12 chilometri cronometrati. I giorni di gara saranno solo tre: da venerdì 30 maggio a domenica 2 giugno.

Lo shakedown previsto nella prima parte della prima giornata inaugurale. A seguire si svolgeranno le prime 4 prove speciali che daranno il via al Rally Italia Sardegna 2024. 

Non solo: le prove saranno ripetute nella stessa sezione di gara, con la conseguenza che non ci sarà service o cambio gomme prima delle ripetizioni. Nel complesso, tali novità, accolte dall’Aci, organizzatore del Rally di Sardegna, su richiesta di WRCP e FIA come esperimento per rendere le gare più fruibili e spettacolari per il pubblico, incideranno non poco sulla severità delle prove. A rendere impegnativo il Rally di Sardegna sono da sempre i fondi duri e accidentati delle strette strade del Nord dell’isola, che diventano ancora più ruvidi nei secondi passaggi quando la sottile e scivolosa polvere è stata spazzata via. A complicare le cose ci sono le temperature, che possono superare i 30 gradi.

LA SFIDA
Particolare attenzione va posta già alla prima prova Tergu-Osilo che sarà più lunga rispetto alle passate edizioni, cadindandosi a diventare una delle più usuranti prove dell’intero campionato. La gestione dei pneumatici si rivelerà fondamentale.

Non da meno la SS di Tula per i numerosi cambi di ritmo da lento a veloce e un fondo sconnesso in un tracciato stretto e la classica di  Monte Lerno resa insidiosa e famosa dal salto che presenta nel percorso.

Ad accompagnare gli equipaggi in queste sfide saranno le nuove gomme da sterrato Pirelli che hanno positivamente debuttato nel Rally del Portogallo e sono contraddistinte da una rinnovata costruzione tale da garantire ancora maggiore durata e resistenza della generazione precedente, pur lasciandone inalterate le caratteristiche prestazionali.

In Sardegna le Scorpion KX WRC HB a mescola dura saranno le prime e le Scorpion KX WRC SB a mescola morbida saranno le option.

LE GOMME IN SARDEGNA
Per le vetture Rally1 il regolamento prevede, per la prime e per la option, un’allocazione rispettivamente di 28 e 8 pneumatici. Le gomme option possono arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 il numero di gomme prime.

Circa le altre categorie, in Sardegna  le Rally2 avranno a disposizione  i nuovi K4C (hard), che condividono le stesse caratteristiche di sviluppo applicate alle nuove gomme Rally1 da sterrrato, e gli Scorpion K6B (soft). Le Rally3 saranno equipaggiate con i  K4A (hard) e i K6A (soft). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 26 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option. Quest’ultima può arrivare a 12 a scelta dall’equipaggio, ma riducendo di 4 il numero delle prime.

PIRELLI QUOTE
Terenzio Testoni, rally activity manager: “Le novità che il Rally di Sardegna presenta sono notevoli e molto interessanti. Un nuovo format di gara ideato dal Promoter e dalla FIA, destinato a diventare probabilmente lo standard in futuro. Il Rally che ne scaturirà per questa edizione del Sardegna sarà presumibilmente ancora più sfidante del solito e richiederà ancora più attenzione da parte dei piloti, soprattutto nella gestione degli pneumatici. Le ripetizioni delle prove, che sappiamo essere sempre le più insidiose, corse senza cambio gomme rendono il sapiente utilizzo degli pneumatici fondamentale”.

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